“Camion a Milano” a meeting of new Italian Poetry

Tedeschi.Meo
L’ultimo appuntamento, in ordine di tempo, del gruppo di Autori collegato a Camion si è svolto a Milano l’8 settembre 2018 presso l’ospitale Dazio Art Cafè di Porta Ticinese. Un reading nel cuore della città, in concomitanza con la presentazione della personale “Graffiti domestici” di Giancarlo Pavanello, artista dalle ampie visioni e lui stesso poeta.
L’occasione, decisamente ghiotta, ha riunito per alcune ore al primo piano del locale di Porta Ticinese una variegata rappresentanza di sensibilità creative che si è sommata con armonia all’amplia scelta di materiale artistico esposto.
L’incontro è iniziato secondo programma, con la presentazioni di Giancarlo Pavanello, a cui è seguita l’esplosiva performance di Cataldo Dino Meo, autore attivo da decenni che ha presentato cinque minuti di “Caravaggio”, lungo testo dal ritmo oscuro e selvaggio, interpretato con maestria dall’autore. Di seguito, Marcello Canepa, giovane poeta novarese che unisce la passione della scrittura con il mestiere di fotografo giramondo. Ha continuato il genovese Roberto Marzano, munito di ukulele corretto (accordato come una chitarra), che si è divertito a mixare una tenue partitura musicale accompagnandola con un testo ammiccante e poesia a spot. Poi, il centro del reading è stato occupato da Giancarlo Pavanello che per l’occasione ha presentato alcuni suoi recenti versi. Di seguito, il torinese Vincenzo Reda, personaggio poeticamente eccentrico che per non smentirsi ha aperto con alcuni secondi di silenzio dedicati al grande Thelonious Monk.
Non poteva mancare una voce femminile. Questo delicato ruolo è stato occupato da Nadia Sponzilli che ha saturato immediatamente la scena con la sua presenza, teatralmente scalza e drappeggiata da delicata stoffa a fiori. La sua convinta interpretazione ha colpito positivamente tutti presenti, molti dei quali non si attendevano una performance così emozionante.
Fuori programma, Enrico Paolo Enrico Mario Lazzarin, che ha letto due testi di Walter Passian tratte da “Calligrammi”, raccolta postuma del poeta piemontese. Di seguito, Giulio Tedeschi, che ha sussurrato timidamente una telegrafica scheggia inedita. Chiusura con un breve bis del tutto inaspettato di Marcello Canepa e brindisi finale a base di prosecco in ghiaccio.
Per i soppravissuti, un aperitivo maxi nel patio a pianterreno e un caffè forte per sigillare il tutto.
L’evento ha dimostrato la compattezza e il feeling che si è venuto a creare tra coloro che si riconoscono nel progetto Camion.
Presente in modo attivo, Antonio Meo, che monterà un breve video riassuntivo, prossimamente disponibile su YouTube.
Notati tra il pubblico, Luca Xodo, Laura Faedda, Elisabetta Golinelli , Franco Bolelli, Luisa Sax, Giangrazio Verna e Pieronicola Rigoldi.
(Ph.: Tedeschi – in primo piano Cataldo Dino Meo, alle sue spalle, Antonio Meo)
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