“Capolinea Toast” da Radio Reporter Torino

Nella serata di lunedì 29 novembre 2021 (dalle 21’00 alle 23’00) si è svolto negli studi di Radio Reporter Torino un nuovo appuntamento con la Toast Records, la decana delle label underground italiane. Come sempre in queste occasioni (che si sono regolarmente ripetute in questi ultimi due anni), regia di Luigi Antinucci, conduttore di “Io Robison” e supporto di Giulio Tedeschi impegnato a selezionare suoni non sempre comuni.

La serata, movimentata come abitudine da svariati e diversi stimoli musicali si è aperta con l’intervista ad Andrea Muzio, batterista di Officine Aurora che stimolato dalle domande di Tedeschi ha presentato il recente album “Fino a qui tutto bene” (Toast Records, 2021), da pochissimo disponibile nei maggiori stores digitali internazionali. Tra una parola e l’altra sono passati (introdotti da “Sonde” dei Subsonica), tre tracce di Officine: “Nerombra”, “Tra i confini”
e “Anna in pianosesequenza”, brano prodotto artisticamente da Max Casacci.

Andrea Muzio

Chiusa questa intrigante parenza è partita una fitta scaletta di “canzoni” di varia ispirazione, pescate dalla scena indipendente italiana degli ultimi decenni.

Vediamo di ricordale: Persiana Jones con “Un giorno nuovo”, Steve Sperguenzie con “Beat Party”, Delta V con “Viaveloce”,24 Grana con “Rappresentando”, Diaframma con “Agosto”, Giancarlo Onorato con “Le nozze chimiche”, i Massimo Volume con “Dopoche”.i Roulette Cinese con “Vegetale” e “Salubre” e ben tre brani tratti dal recente vinile di Mario Bellia “Nebulosatarantola”: “What I Left Behind”, “Vento di Nord-Ovest” e “Onde Cosmiche”.

Non poteva mancare la poesia, come tradizione di questi incontri radiofonici: due poesie di Enrico Mario Lazzarin “Vorresti” e “Primo Maggio” e il poemetto “Pioggia a Big Sur” di Mauro Macario. I due autori erano presenti virtualmente con registrazioni tratte dagli archivi del progetto editoriale “Camion”.

Chiusura con “Voglio cantare con Rovazzi”, ironica song interpretata da una “vecchia” volpe del pop tricolore, Franco Tozzi, fratello del più noto Umberto.

Alle 23’00 spaccate, chiusura e una calorosa buonanotte.