I prodotti musicali da considerare “prodotti culturali”

Lo storico punto vendita di Conegliano (TV), Jungle Records, si è fatto promotore in questi giorni di un appello rivolto all’attuale Ministro della Cultura, Franceschini. Il documento è stato firmato al momento da una cinquantina di negozi di dischi & musica in Italia. Viene giustamente richiesto che i supporti fonografici e i prodotti musicali vengano considerati e trattati di conseguenza, come “prodotti culturali”. Toast Records appoggia e supporta www.toastit.com – di seguito il testo e l’elenco dei firmatari.

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