Italian poets for the world festival of poetry

Poets
Facciamo parte di un nuovo rinascimento del verbo poetico, oppure ingeriamo una medicina agrodolce per allontanare lo spettro della paranoia che attanaglia il sistema capitalistico occidentale? O molto più banalmente ricerchiamo ingenuamente e con una punta di disperazione un nuovo eden collettivo composto da tante singole entità creative?
Per adesso dobbiamo affrontare un intenso traffico sotto il cielo che non coincide necessariamente con un aumento del pubblico della poesia, ma produce un matematico aumento di coloro che si fregiano (nella maggior parte dei casi in modo “audace”) del titolo di poeta.
Rispondendo a un richiamo arrivato forte e chiaro dal coordinamento nord-americano senza fini di lucro denominato “100 Thousand Poets for Change” sabato 29 settembre si sono svolti centinaia di reading in molti punti del globo, coinvolgendo migliaia di persone, decine di lingue e dialetti e moltissime sfumature culturali.
Anche l’Italia ha partecipato con convinzione a questa bella festa, con una fitta serie di iniziative.
Una di queste, tra le più vivaci, è stata quella che si è consumata presso la Biblioteca Civica di Santhià, minuscola ma organizzata cittadina piemontese in provincia di Vercelli grazie, in particolare, alla sensibilità dell’Assessore alla Cultura Renzo Bellardone che ha accettato per la seconda volta in pochi mesi di scommettere sulla poesia e sulla destrezza organizzativa di Camion, l’audio-rivista che ha coordinato sul campo i due eventi.
L’appuntamento del 29 è stato creativamente un successo, anche se non ha richiamato folle oceaniche, ma ha dato la possibilità ad un gruppo agguerrito di autori di trasmettere versi e ancor di più di confrontarsi liberamente sulla poesia e sulla cultura contemporanea.
L’incontro, che si è svolto nell’arco di quasi tre ore, ha visto la presenza dei seguenti autori: Fabio Bosco, Marcello Canepa, Enrico Mario Lazzarin, Renato Miritello, Helen Esther Nevola, Bruno Rullo, Nadia Sponzilli e Giulio Tedeschi.
Tutti hanno presentato testi nella maggior parte dei casi inediti. Inoltre Nevola ha voluto aggiungere una poesia di Mariangela Gualtieri e Lazzarin ha citato due testi: uno del cantautore recentemente scomparso Claudio Lolli, l’altro del poeta piemontese Alessandro Novellini.
L’atmosfera generale, come detto, è stata costruttiva e ha fatto onore alla poesia e alla sua celebrazione.
Tra i presenti, chiaramente l’Assessore Renzo Bellardone e il pittore Paolo Gariglio (a sua volta inserito nell’evento con un contributo grafico composto da sette tele esposte nell’atrio della biblioteca). Riconosciuti anche due musicisti impegnati su più fronti, il batterista Daniele Boretto e il cantautore Massimo Zaccheddu e la poetry supporter Ricomincio Dame.

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