Sul mensile “Classic Rock” di ottobre pubblicata la recensione firmata da Vito Vita di “Long After The Golden Age” degli Screaming Floor, album prodotto da Toast Records che aveva tenuto colpevolmente in archivio per 36 anni la registrazione effettuata nel lontano 1986 presso i noti (all’epoca) Koala Studio di Senigallia.. L’album, che sarà considerato in futuro il capolavoro della new-wave italiana è una deliziosa miscela di tarda british new-wave, contaminata da influssi marcati di psichedelia e lontani aloni sonori prog.